Dal 1 maggio il Consorzio l’Arcolaio si amplia, assorbendo il Consorzio SIC (Consorzio di Iniziative Sociali, di tipo B). Con la firma da parte dei due presidenti, Stefano Marchioni e Francesco Tonelli, si è concluso il percorso di fusione per incorporazione.
La nuova compagine di Arcolaio conta quindi da oggi 15 cooperative sociali a scopo plurimo A+B e allarga lo spettro di attività, aggiungendo ai servizi socio educativi e assistenziali anche i servizi produttivi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio. Queste le attività di SIC che verranno offerte ora dal Consorzio l’Arcolaio accanto alle tradizionali: manutenzione del verde, gestione di servizi cimiteriali, servizi di pulizia, produzione pasti da asporto, data entry, portierati.
In sintesi gli obiettivi della fusione sono:
- salvaguardare l’esperienza del Consorzio SIC,
- integrare, innovare ed ampliare, attraverso nuove forme di collaborazione, i servizi di tipo A, rivolti in particolare ad accoglienza e “disagio adulto”, con le opportunità di inserimento e transizione lavorativa all’interno delle coop B. Si potrà così rispondere agli emergenti bisogni lavorativi ed occupazionali delle fasce più fragili e meno protette,
- essere un nuovo e più solido interlocutore per percorsi di inserimento lavorativo per le istituzioni e gli attori pubblici e privati del territorio bolognese, unendo innovazione a tradizione,
- integrare servizi A e B anche nella ricerca di opportunità di bandi e progettazioni europee ed internazionali.
Dal 1 maggio quindi le cooperative socie di Consorzio l’Arcolaio sono: Agriverde, Arca di Noè, iLBaobab, Campi d’Arte, Città Verde, Copaps, La Fraternità, Iris, Il Martin Pescatore, Open Group, Piazza Grande, La Piccola Carovana, Pictor, Società Dolce, Virtual Coop.