Hub culturale Arcolaio, per costruire visioni
È nato l’Hub culturale del Consorzio l’Arcolaio. Ma cos’è?
È un incubatore di cultura del sociale che partendo dall’esperienza diretta elabora riflessioni. Attraverso la raccolta dati, l’analisi, sviluppa idee, strumenti di cambiamento e di messa a punto di strategie.
L’Hub culturale Arcolaio produce ricerca e formazione, pubblicazioni e convegni, pensiero. Con l’obiettivo di mettere a sistema quello che già il Consorzio è, per andare oltre e per guidare con consapevolezza il processo di cambiamento individuato come obiettivo prioritario per i territori che lo vedono protagonista.
L’Hub è un contenitore che mette a valore le differenze che convivono e collaborano all’interno del Consorzio, facendo leva sulle trasversalità, generatrici di innovazione, e creando nuove sinergie, all’interno del Consorzio e all’esterno, nei territori.
Il Consorzio l’Arcolaio è ormai una realtà consolidata, un punto di riferimento affidabile e sicuro, capace di rispondere a ogni emergenza, a ogni sollecitazione, in tempi rapidi. Ma è molto di più e vogliamo raccontarlo, il percorso è già stato avviato. L’Hub culturale ne è il motore, luogo di costruzione di visioni e di strumenti per realizzarle.
Pro – muovere con le persone una comunità equa e sostenibile
Il gruppo di lavoro sul rafforzamento dell’identità del Consorzio, attraverso quattro incontri davvero intensi conclusisi a giugno 2024, è riuscito a convergere su un obiettivo di cambiamento bellissimo, composto da 5 parole, ognuna densa di senso: “pro-muovere con le persone una comunità equa e sostenibile”.
Come accorgersi di muovere nella giusta direzione per raggiungerlo? Sono stati individuati, in coerenza con la metodologia scelta, cioè la teoria del cambiamento, 5 ambiti (casa, lavoro dignitoso, valorizzazione delle risorse umane, sostenibilità, partecipazione) e parallelamente 5 obiettivi di impatto (e gli indicatori relativi). Per renderlo possibile, il gruppo di lavoro ha messo a fuoco alcune condizioni che si devono realizzare necessariamente prima.
Il processo ha fatto emergere nuove idee e ha aperto strade nuove, la cabina di regia e il CdA le hanno colte.
Al termine del 2024, i gruppi di lavoro di cui fanno parte colleghe e colleghi di tutte le consorziate hanno ipotizzato azioni dirette al raggiungimento degli obiettivi di impatto. Il CdA e la Cabina di Regia ora dovranno valutarle.











