Nel Rifugio Notturno della solidarietà è da poco partito il progetto pilota Canile Rifugio.
La struttura è gestita da Open Group all’interno del Consorzio l’Arcolaio, per conto di ASP Città di Bologna, e ospita persone senza fissa dimora nelle ore notturne. È una delle strutture che fa parte del Piano Freddo del Comune di Bologna, attivo da dicembre a marzo.
Nel cortile esterno di via del Gomito sono a disposizione anche 11 cucce per cani. Sono molte, infatti, le persone senza fissa dimora che vivono con il proprio cane e, a volte, è difficile trovare una struttura che li accolga entrambi.
Al Rifugio notturno è possibile prendersi cura dell’amico a quattro zampe: i box sono forniti di tettoia, copertura impermeabile e rimovibile per il contenimento delle temperature rigide. All’interno di ogni box sono presenti cucce in plastica di varia misura e c’è anche una piccola area verde recintata e per lo sgambamento degli animali.
Di questi box, tre sono destinati ad accogliere i cani dei cittadini che necessitano, per periodi concordati, di appoggio e di cura per il loro animale. L’attività si svolge in accordo con gli ospiti della struttura e con l’associazione Gruppo Idea Animalista e ha l’obiettivo di costruire legami e relazioni con la comunità e il territorio.
“Ad ottobre un nostro vicino di casa ci ha chiesto se era possibile lasciare il suo cane per qualche ora da noi, nelle nostre cucce. Da allora abbiamo deciso di valorizzare come risorsa lo spazio esterno del Rifugio e aprirlo alla comunità della zona. Per questo abbiamo deciso di mettere in piedi il progetto”, ha spiegato Mirco Tesini coordinatore del progetto.
La collaborazione con l’associazione Gruppo Idea Animalista permette anche di offrire alcuni servizi aggiuntivi: una collaborazione stabile con un veterinario, l’acquisto di medicinali a minor prezzo (con contributo dell’ospite) e la distribuzione gratuita di cibo secco e in scatola.