“Già durante l’estate scorsa – prosegue Salmaso – , come associazione Amici di Piazza Grande, tanto in dibattiti pubblici e in incontri istituzionali privati, abbiamo segnalato la necessità di aumentare gli sforzi sul piano freddo e il desiderio di essere parte di questi sforzi, lanciando l’idea di un “Piano freddo di Comunità”. Il Comune, allora, ha raccolto l’idea e l’ha rilanciata alla rete di soggetti del terzo settore”. In particolare, l’associazione Amici di Piazza Grande ha risposto alla chiamata facendo rete con le altre realtà associative (Libera, Cassero LGBTI+ Center, ARCI, CGIL, Cinema Teatro Galliera) per organizzare il festivàl online Sottocoperta, rivolto a persone senza dimora e con dimora. “Un modo per passare delle serate diverse, conoscersi, divertirsi e accorciare le distanze” conclude Salmaso. Partner dell’iniziativa è anche il consorzio l’Arcolaio che gestisce le strutture del piano freddo del Comune di Bologna. “Parteciperemo anche noi a questo progetto”, ha commentato Stefano Marchioni, presidente del consorzio l’Arcolaio, “facilitando la partecipazione, accogliendo e diffondendo l’iniziativa e proponendo alcune idee. Il gioco di squadra è fondamentale per vincere la solitudine e l’isolamento”. Il cartellone e il potenziamento dei canali e degli strumenti digitali sono realizzati con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Sottocoperta si articola in undici appuntamenti, che si svolgeranno online sulla piattaforma zoom (il link per partecipare si ottiene mandando una mail a volontari@piazzagrande.it) e che sarà possibile seguire anche in diretta sulla pagina Facebook di Piazza Grande. Dopo la tombolata inaugurale di giovedì scorso, appuntamento lunedì 15 febbraio alle 21.30 con l’incontro Sanpa: Luci e tenebre di San Patrignano (voluto e organizzato dagli ospiti della struttura Sottocoperta) e che sarà l’occasione per discutere della serie prodotta da Netflix che racconta la comunità per tossicodipendenti fondata nel Riminese da Vincenzo Muccioli, messa a disposizione degli ospiti delle strutture. Lunedì 22 febbraio alle 21, sarà l’associazione Libera a organizzare un dibattito sui sintomi dell’infiltrazione mafiosa, nella società e nella cultura. Il 25 febbraio alle 21.30, arriva il primo appuntamento curato dal Cassero lgbti center: un dibattito che ha per protagonista il film Pride di Matthew Warchus (2014), anch’esso messo a disposizione degli ospiti delle strutture nei giorni antecedenti all’incontro. Lunedì 1 marzo alle 21 sarà la Cgil a prendere le redini con un incontro dedicato alla presentazione del Fondo Sociale di Comunità della città metropolitana di Bologna. Da martedì 2 marzo a sabato 6 marzo Sottocoperta non poteva sottrarsi alla maratona sanremese: durante tutte le serate del festival le strutture e le case private saranno collegate in una sorta di grande gruppo d’ascolto, armato di carta e penna per votare le canzoni ma anche di un microfono per improvvisare un karaoke. Giovedì 11 marzo alle 21 Libera Bologna presenterà la testimonianza di un familiare di una vittima delle mafie. Lunedì 15 marzo alle 21.30 Cineforum diffuso con Arci Bologna e Cinema Teatro Galliera: in programma un film a scelta tra alcuni titoli votati dagli ospiti delle strutture. Giovedì 18 marzo alle 21,30 torna il Cassero lgbti center con il dibattito sul film La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris (2017). Il 22 marzo alle 21 il dibattito su ricchezza e povertà organizzato dall’associazione Amici di Piazza Grande, mentre chiude il cartellone, giovedì 25 marzo alle 21,30, l’appuntamento con Arci Bologna e Cinema Teatro Galliera e un nuovo cineforum diffuso.
Il programma completo e tutte le info sono disponibili sul sito www.piazzagrande.it.
Nell’immagine la tombolata inaugurale.