Mediazione linguistica sanitaria: il servizio di Arca di Noè

Mediazione linguistica sanitaria: il servizio di Arca di Noè

Una comunicazione tra cittadini di Paesi terzi e professionisti sanitari che superi barriere linguistiche e culturali: è il servizio di mediazione linguistica che Arca di Noè, partner del Consorzio l’Arcolaio, gestisce con Cidas presso le strutture di AUSL di Bologna, IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola e IRCSS Istituto Ortopedico Rizzoli.

L’obiettivo è migliorare la comprensione dei servizi sanitari e dei percorsi di cura, garantendo che ogni cittadino di Paese terzo ne possa usufruire in modo adeguato e consapevole. A tal proposito il servizio comprende sia mediazioni in presenza, con postazioni fisse e continuative, sia attività di interpretariato telefonico e traduzioni scritte. Oltre alle lingue più diffuse, sono disponibili mediazioni per i dialetti rari, la Lingua dei Segni Italiana (LIS), la Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST) e labiolettura, assicurando inclusività anche per le persone con disabilità sensoriali.

Particolare attenzione viene riservata alla comprensione reciproca, rispettosa e attenta ai bisogni delle parti coinvolte; il personale impiegato si impegna infatti a supportare i cittadini di Paesi terzi non solo nell’orientarsi nel sistema sanitario ma anche nella comprensione dei loro diritti e delle modalità di accesso alle cure disponibili. Questo approccio rafforza la consapevolezza dei pazienti in materia sanitaria, promuovendo un accesso equo e informato ai servizi presenti.

Oltre a una consolidata esperienza nel settore, il personale impiegato partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento che uniscono competenze linguistiche in ambito sanitario e conoscenze culturali, tra cui quelli organizzati dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP).