Anche il nostro Consorzio è impegnato nell’accoglienza delle persone palestinesi in regione. Famiglie riuscite a uscire dalla Striscia di Gaza, infatti, sono accolte anche da alcune delle nostre consorziate tra Bologna e Budrio.
Le famiglie palestinesi arrivate sul territorio metropolitano sono accolte in alloggi SAI, il sistema di accoglienza e integrazione in capo ai Comuni. Alcune strutture sono gestite da nostre consorziate: Villa Pallavicini a Bologna, gestita dalla nostra consorziata La Piccola Carovana; una grande villa a Budrio, appena rimessa in funzione proprio per l’emergenza Gaza dalla nostra consorziata Open Group. Anche Piazza Grande accoglie due persone inserite in percorsi SAI.
Guardando ai numeri, sono 103 i palestinesi accolti a oggi a Bologna, di cui 40 minori. Si tratta di 56 persone arrivate attraverso corridoi sanitari, in collaborazione con la Protezione civile e il ministero della Difesa. Altre 12 persone si sono presentate autonomamente allo sportello protezioni internazionali e 35 sono potute arrivare tramite lunghe procedure di ricongiungimento attivate da ASP.
Numeri in continuo aggiornamento: ogni martedì vengono comunicate le liste di chi può uscire da Gaza. In questi giorni, nel capoluogo emiliano, dovrebbero arrivare altre 30-35 persone, tra corridoi umanitari e ricongiungimenti familiari. E tra chi si occupa della loro accoglienza in città ci sono anche alcune delle nostre consorziate.
Per i famigliari di chi è ricoverato in ospedale sono state messe a disposizione anche case Ageop e della Fondazione Sant’Orsola. Ma il Comune sta cercando anche di reperire altri alloggi, vicini alle strutture di cura.