Integrare i servizi già esistenti, sviluppare nuove soluzioni per chi vive in condizioni di precarietà, contrastare l’emarginazione sociale: sono questi gli obiettivi delle Stazioni di Posta, centri di servizi pensati per offrire supporto a persone e famiglie in gravi difficoltà economiche, abitative e sociali, in condizione di deprivazione materiale, povertà estrema o senza dimora. Secondo le indicazioni del PNRR – che le finanzia – le Stazioni di Posta sono luoghi pensati per l’accoglienza degli adulti con grave marginalità. Luoghi chiamati anche a ospitare laboratori professionalizzanti, ambulatori sociosanitari e a farsi carico dell’accompagnamento sociale per l’intera giornata. Inoltre, le Stazioni di Posta permetteranno anche di dare una residenza fisica alle persone senza fissa dimora, superando le criticità degli indirizzi non territoriali: all’interno, infatti, saranno presenti caselle postali vere e proprie per ricevere le comunicazioni importanti destinate alle persone senza dimora.
Anche le nostre consorziate si stanno sperimentando in alcune progettazioni.
A Cento, è coinvolta Open Group, dove una Stazione di Posta sta muovendo i primi passi: dallo scorso novembre, infatti, è operativa una struttura ponte che accoglie le attività principali, a partire da uno sportello informativo e di supporto digitale rivolto alla cittadinanza indicata dai Servizi Sociali Territoriali. Tre i laboratori attivi a oggi: “Il tè delle 17.00”, nato per migliorare le proprie competenze linguistiche; il laboratorio di Educazione Finanziaria nato con l’obiettivo di generare consapevolezza economica per migliorare la gestione patrimoniale; “Work Lab” per migliorare le capacità delle persone nel trovare lavoro e nel mantenerlo il più a lungo possibile.
Sempre Open Group partecipa anche alla progettazione di Civico Zero, la Stazione di Posta sul territorio del Delta Ferrarese (ASP del Delta Ferrarese è stata delegata dai Comuni del distretto Sud Est di Ferrara per l’attuazione del Piano Povertà, sulla Stazione di Posta ha poi avviato una coprogettazione aperta agli Enti del terzo settore). Qui la Stazione si struttura su un pronto intervento sociale; un centro servizi/stazione di posta e un progetto di housing temporaneo. La prima tranche a partire è stato il pronto intervento sociale, servizio atto a garantire una risposta tempestiva alle persone che versano in una situazione di particolare gravità ed emergenza per quello che concerne problematiche a rilevanza sociale anche durante gli orari e i giorni di chiusura dei servizi territoriali.
A Casalecchio, la consorziata Martin Pescatore, proprio in questi giorni, ha dato il via alle proprie attività. Qui il progetto si propone come uno snodo cruciale nella rete dei servizi territoriali, facilitando l’integrazione con le risorse già esistenti e promuovendo l’accesso a servizi a bassa soglia, pensati per abbattere le barriere di accesso. La collaborazione con enti locali come Caritas, Emporio Solidale e il Centro per le Vittime, insieme al coinvolgimento di realtà del Terzo Settore, permette di costruire una rete di comunità solida e capillare, capace di rispondere in modo tempestivo ed efficace ai bisogni più urgenti.
In avvio anche una Stazione di Posta a Spresiano, in provincia di Treviso, il Consorzio è partner di Nova Facility.