Pakistan, Marocco, Tunisia, Bangladesh, Italia, Camerun, Nigeria. Sono le diverse nazionalità delle quindici mamme e trenta bambini presenti al primo incontro di un percorso sulla genitorialità nella struttura di transizione abitativa Battiferro a Bologna, gestita da Open Group, all’interno del Consorzio l’Arcolaio, per conto di ASP Città di Bologna.
Il primo appuntamento è stato giovedì 6 febbraio 2020: l’idea è partita da un gruppo di mamme che hanno espresso il desiderio di creare uno spazio a loro dedicato, un luogo di auto-mutuo aiuto dove dare supporto a diversi bisogni.
Il gruppo ha fatto emergere la voglia di confrontarsi per orientarsi in maniera più efficace nei servizi territoriali, per condividere usanze e stili di vita, per esplorare la relazione mamma-bambino. Questa iniziativa pone al centro il counseling come strumento di empowerment per le donne straniere che vivono una delicata fase di cambiamento personale e familiare. La durata del percorso prevede in totale 10 incontri settimanali per accompagnare le mamme nell’esplorazione di se stesse e della relazione con i loro piccoli.
Ogni incontro inizierà con un momento dedicato alla relazione con i propri figli e terminerà con la stessa situazione, per rendere l’incontro una sorta di rituale condiviso.
Hanno aderito a questo progetto molte associazione che da anni lavorano sul territorio: AICIS (Associazione di counseling integrato e sostegno di Bologna), che promuove progetti per il benessere dei singoli e delle comunità al fine di incentivare processi empatici, la cooperativa Senza il Banco, che offre servizi ed esperienze educative ai minori e genitori, il CVL, che promuove iniziative come l’Emporio Solidale e il laboratorio di italiano L2 per donne.